Lo sapevi che non sempre è indicato far fare tanto stretching a livello degli adduttori in caso di pubalgia?
La pubalgia è una condizione estremamente invalidante che colpisce frequentemente i calciatori. Si tratta di un dolore forte nella regione del pube e che impedisce l’attività fisica dell’atleta finché è presente. Spesso il dolore si manifesta per colpa di una contrattura cronica a carico dei muscoli adduttori e che provoca una infiammazione inserzionale sul pube di questi muscoli. Per questo motivo spesso è stato consigliato di eseguire massoterapia e stretching dei muscoli adduttori. Esiste, tuttavia, anche la possibilità che la pubalgia sia dovuta ad una contrattura a carico del muscolo retto dell’addome in seguito ad una inibizione neuro-muscolare dei muscoli adduttori. Quindi, l’atleta in questo caso presenta dolore nello stesso identico punto ma lo stretching e la massoterapia sui muscoli adduttori è assolutamente controindicato in quanto determina generalmente un peggioramento della condizione e dei sintomi dell’atleta. In questo caso va eliminata la causa dell’inibizione neuro-muscolare a carico di questi muscoli ed occorre trattare, invece, il muscolo retto dell’addome. La ricerca della causa di questa alterazione è alla base della risoluzione del problema dell’atleta e la Posturologia consente sicuramente di intervenire in maniera efficace e concreta su questa problematica. P.G.A. propone specialmente durante i suoi Postural Boot Camp la possibilità di imparare a ragionare su questo tipo di problematiche in relazione all’atleta ed allo sport in generale.